MINISTERO DEI BENI CULTURALI
Nel
2003 il Parlamento Italiano ha ratificato la Convenzione UNESCO per la
salvaguardia del patrimonio immateriale. Il Ministro dei Beni Culturali
ha affermato: "La promozione delle politiche di salvaguardia delle
tradizioni e diversità culturali è la sfida del Ministero per i Beni
Culturali, di quello di oggi e di quello che verrà domani. Questo - ha
aggiunto il Ministro - è un messaggio di volontà politica e di
determinazione".
IRAMIC
Istituto Regionale Archivi Memoria e Identità della Calabria
Nel
2006 - facendo propri gli intenti della Convenzione promossa
dall'Unesco, rafforzati anche dalle volontà del Ministero dei Beni
Culturali - è stato costituito l'Istituto IRAMIC, con risorse esclusivamente private.
BENI ETNODEMOLOGICI
I Beni Etnodemologici
- la risorsa identitaria più preziosa per il futuro, per la loro natura
antropologica, sono l'asse "centrale" e strategico per la tutela, la
valorizzazione e la promozione culturale, economica e turistica - e, con
le eccellenze Archeologiche, Artistiche, Monumentali e Naturalistiche, costituiscono il Patrimonio dei Beni Culturali, unico, straordinario e irripetibile.
Si tratta di Beni immateriali
(Feste popolari tradizionali, Riti civili e Religiosi ad alto valore antropologico, Rituali identitari), simbolici ed evocativi, "centrali" e quindi determinanti.
La
difesa e l'intangibilità della cultura tradizionale e popolare -
riconoscimento ad ogni popolo del diritto sulla propria cultura e
identità, svincolata dalla influenza della cultura industrializzata
diffusa dai mass media - devono realizzarsi attraverso sistemi di
identificazione, di raccolta, di classificazione che intervengano in
concreto nei programmi di sviluppo culturale, economico e turistico. Dai
giacimenti etnodemologici si possono estrarre beni culturali che, per
la loro natura antropologica, sono attrattori dinamici ed efficaci per
innescare dinamiche evolutive stabili.
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